Simone Somekh e Joachim Silber annunciano la nascita della figlia Henriette Somekh Silber.
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Simone Somekh e Joachim Silber annunciano la nascita della figlia Henriette Somekh Silber.
NEW YORK, 1 febbraio 2021—Lunedì 8 febbraio alle 19:00, in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione Giovani Ebrei Italiani (UGEI), Simone Somekh terrà un workshop di un’ora sul tema del fact-checking nell’era digitale. Modera Daphne Zelnick.
Giornalista a New York e autore del romanzo Grandangolo, Simone Somekh parlerà di fake news, acchiappaclick, deepfake e altri metodi di disinformazione utilizzati sul web, ed introdurrà alcuni strumenti utilizzati nelle redazioni giornalistiche per la verifica di fatti, foto e video.
Per seguire la diretta, collegarsi a questo link.
NEW YORK, 4 gennaio 2021—È uscito nelle librerie italiane “Fase 1”, volume bilingue che raccoglie memorie e testimonianze sul Covid-19 edito da Acquario Libri.
Nel libro, più di 60 scrittori, artisti e intellettuali italiani hanno catturato ciascuno in poche parole l’istante in cui tutto è cambiato e la pandemia ha preso il sopravvento sulle nostre vite. La raccolta include anche la testimonianza dello scrittore e giornalista Simone Somekh, che ha narrato la sua esperienza a New York.
“Fase 1”, pubblicato sia in italiano che in inglese, è acquistabile nelle migliori librerie italiane o sul sito internet di Acquario Libri.
Dopo le traduzioni in francese e tedesco, il romanzo di debutto “Grandangolo” dello scrittore torinese Simone Somekh sarà tradotto anche in russo.
I genitori di Adam Seef, un adolescente ebreo appartenente ad una comunità ortodossa modern di Johannesburg, in Sud Africa, mai si sarebbero potuti immaginare che non l’avrebbero visto tornare dal viaggio in Israele organizzato dall’associazione giovanile ebraica Ohrsom Student.
Al suo posto, sono giunti diversi messaggi, scritti sul suo smartphone prima che Adam si togliesse la vita.
«Provare a fingere di essere qualcosa che non sono di fronte a tutti voi sta diventando più difficile ogni giorno che passa, perché non sono l’eterosessuale che fingo di essere. Avrei voluto potervi dire tutto, e so che avreste capito, ma sotto sotto, so che il nostro rapporto sarebbe cambiato», ha scritto Adam in uno dei messaggi indirizzati ai suoi cari, riportati dal quotidiano sudafricano Sunday Times. «Vedo [i miei amici] allontanarsi da me, trovare il successo e l’amore eterosessuale, lasciandomi solo ed isolato».